Franz Tost fiducioso: "Potranno farlo molto meglio di me".

Diciotto anni sono un periodo enorme, specialmente in Formula 1. I riflettori sono costantemente puntati su di te. C'è sempre la pressione di dover dare il massimo. Presto tutto questo finirà. Si può essere contenti? Tost la vede diversamente: "No, le mie spalle sono ancora forti", dice ridendo l'austriaco, parlando con GPblog e altri. "E in generale mi piace la sfida, mi piace la pressione, e questo non è stato un problema, per me non è stato un problema".

Addestrare giovani piloti?

Non sa ancora cosa farà Tost dopo aver lasciato la famiglia Red Bull. Allenare giovani piloti, ad esempio, gli piacerebbe moltissimo. "Non lo so ancora, me l'hanno già chiesto, ma non lo so ancora, non è ancora deciso. Prima di tutto voglio fare un passo indietro e poi vedere se sarò coinvolto o meno in un progetto del genere, non è ancora deciso".

Una cosa Tost sa per certo: non sarà in AlphaTauri quando Laurent Mekies sarà il suo successore. "Sì, ma posso dirti subito che non sono il tipo da osservare da dietro le quinte quello che faranno Peter e Laurent. Sono davvero molto bravi e sanno cosa fare. Sarò presente all'inizio, quando arriveranno, per circa un mese, ma poi mi farò da parte al 100%. Non sono la persona che consiglia o dice a qualcuno cosa fare. Loro lo sanno. È anche importante, questo è anche un desiderio personale da parte mia. La squadra deve fare un salto di qualità, deve raggiungere un altro livello. Sono lì da 18 anni e va bene così".

Secondo Tost, è sempre stata sua l'idea di inserire nuove persone. Nuove persone significa idee nuove e fresche: "La Formula 1 si sta sviluppando molto velocemente, forse hanno punti di vista diversi e dovrebbero farlo. Sono convinto che possano farlo molto meglio di me, quindi è meglio che io chiuda la bocca".